Terza cappella a sinistra
Altare di San Giovanni Battista |
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N.CAT.GEN.: 0300197130 LIV.: 0 Materia e tecnica: marmo Autore: Orsolino Tommaso (esecutore degli angeli reggipala) Dimensioni: cm 600 x 320 x 135 ca. Datazione: 1650 ante Descrizione breve: L'altare fu riconsacrato il 21 settembre 1650 dal vescovo pavese Francesco Biglia (1648-1659), il quale vi inserì reliquie dei Santi Stefano protomartire, Lorenzo e Maurizio martiri. Le colonne di ordine composito sono in marmo misto di Francia. Gli angeli reggipala fanno parte di quelle opere che Tommaso Orsolino condusse con il concorso della bottega. Bibliografia: 1600 Manoscritto Braidense. [Matteo Valerio et alii], Memorie della Certosa di Pavia, Milano, Biblioteca Braidense, AD.XV.12.20, prima metà XVII sec. (vedi ediz. R. Battaglia, 1992). 1907 L. Beltrami, La Certosa di Pavia, storia e descrizione, Milano, Ulrico Hoepli, 1907, p. 154. 1954 G. Chierici, Guida della Certosa di Pavia, Roma, C. Colombo, 1954, p. 17. 1986 B. Fabjan, Le ancone quattrocentesche sugli altari della Certosa di Pavia, in Perugino, Lippi e la Bottega di San Marco alla Certosa di Pavia, 1495-1511. Pinacoteca di Brera. Milano, catalogo della mostra, a cura di B. Fabjan, Firenze, Cantini edizioni d'arte, 1986, p. 25. 1968 R. Bossaglia, La scultura, in M. G. Albertini Ottolenghi, R. Bossaglia, F. R. Pesenti, La Certosa di Pavia, Milano, Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, 1968, p. 70. 1992 R. Battaglia, Le "memorie" della Certosa di Pavia [Manoscritto Braidense], in "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", classe di Lettere e Filosofia, s. III, vol. XXII, I, 1992, p. 130. 2006 P. Delpero, I Volpini, una famiglia di scultori tra Lombardia e Baviera, secoli XVII-XVIII, in "Annali dell'Istituto italo-germanico in Trento", 44, Bologna, Il Mulino, 2006, p. 72. 2006 S. Zanuso, La scultura del Seicento nella navata e nelle cappelle, in Certosa di Pavia, progetto e cura artistica di F. M. Ricci, Parma, Grafiche Step editrice, 2006, p. 103. |
Paliotto |
N.CAT.GEN.: 0300197130 LIV.: 1 Materia e tecnica: marmi policromi Autore: Sacchi Giovan Battista Dimensioni: cm 107 x 188 Datazione: 1630 ca. Descrizione breve: Secondo il Bartoli (1777), insieme a Giovan Battista lavorò al paliotto anche Bernardino Sacchi, entrambi "domestici intarsiatori anch'essi della Fabbrica". La decorazione è eseguita a commesso di marmi policromi e pietre dure. Bibliografia: 1600 Manoscritto Braidense. [Matteo Valerio et alii], Memorie della Certosa di Pavia, Milano, Biblioteca Braidense, AD.XV.12.20, prima metà XVII sec. (vedi ediz. R. Battaglia, 1992). 1777 F. Bartoli, Notizia delle pitture, sculture ed architetture d'Italia, in Venezia, presso Antonio Savioli, tomo II, 1777, p. 68. 1897 C. Magenta, La Certosa di Pavia, Milano, Fratelli Bocca, 1897, p. 296. 1954 G. Chierici, Guida della Certosa di Pavia, Roma, C. Colombo, 1954, p. 17. 1992 R. Battaglia, Le "memorie" della Certosa di Pavia [Manoscritto Braidense], in "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", classe di Lettere e Filosofia, s. III, vol. XXII, I, 1992, p. 130. |
Pala d'altare San Giovanni Battista intercede presso Cristo per conto di San Brunone, Sant'Ugo e due certosini |
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N.CAT.GEN.: 0300702292 Materia e tecnica: tela/ pittura a olio Autore: Carlone Giovanni Battista Dimensioni: cm 297 x 170 Datazione: 1630 Descrizione breve: Personaggi: San Giovanni Battista. Figure: certosini. Il dipinto del Carlone sostituisce la scomparsa ancona realizzata da Iacopino de Mottis per questa cappella (terza a sinistra) raffigurante San Giovanni Battista e San Gerolamo. L'attuale pala ritrae San Giovanni Battista nell'atto di chiedere intercessione a Cristo per conto di quattro figure vestite in abiti certosini: come indicatomi da A. Spiriti, i due personaggi a sinistra sarebbero identificabili in San Brunone, fondatore dell'ordine, e Sant'Ugo, mentre a destra si troverebbero i padri superiori della Certosa di Pavia, probabilmente il priore e il vicepriore. L'ancona si inserisce perfettamente all'interno della nuova veste barocca della cappella, i cui affreschi si devono ugualmente alla mano del Carlone. Come nei dipinti murali, anche nella tela il pittore genovese si esprime felicemente con una cromia luminosa e un ductus sciolto. Le baroccesche figure dei certosini sono del tutto analoghe a quelle presenti nella pala dell'altare maggiore della Certosa di Rivarolo, tradizionalmente attribuita a Giovanni Carlone. Anche il dipinto della Pinacoteca civica di Savona con Venere e Marte sorpresi da Vulcano rivela notevoli somiglianze con la tela pavese, sia per le soluzioni compositive (l'apparizione del concilio degli dei e del Cristo in cielo) e tipologiche (putti, cherubini), nonchè di stesura cromatica, a tratti luminosa e a tratti diafana, soprattutto negli incarnati. Le teste di San Giovanni Battista e del Redentore rimandano tra gli altri anche ai modi di Bernardo Strozzi. Durante la presentazione del restauro diretto da L. Lodi in occasione della Settimana della Cultura (28 marzo 2008), la studiosa ha evidenziato il recupero della cromia originale delle vesti delle figure e la vicinanza al ciclo pittorico che G. B. Carlone eseguì per la chiesa dell'Annunziata a Genova tra il 1639 e il 1645. Bibliografia: 1600 Manoscritto Braidense. [Matteo Valerio et alii], Memorie della Certosa di Pavia, Milano, Biblioteca Braidense, AD.XV.12.20, prima metà XVII sec. (vedi ediz. R. Battaglia, 1992). 1907 L. Beltrami, La Certosa di Pavia, storia e descrizione, Milano, Ulrico Hoepli, 1907, p. 154. 1897 C. Magenta, La Certosa di Pavia, Milano, Fratelli Bocca, 1897, p. 296. 1954 G. Chierici, Guida della Certosa di Pavia, Roma, C. Colombo, 1954, p. 17. 1992 R. Battaglia, Le "memorie" della Certosa di Pavia [Manoscritto Braidense], in "Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa", classe di Lettere e Filosofia, s. III, vol. XXII, I, 1992, p. 130. 2008 L. Lodi, opuscolo della presentazione del restauro della pala di S. Giovanni Battista (Settimana della Cultura, Certosa di Pavia, 28 marzo 2008), MIBAC, 2008. 1968 F. R. Pesenti, La pittura, in M. G. Albertini Ottolenghi, R. Bossaglia, F. R. Pesenti, La Certosa di Pavia, Milano, Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, 1968, p. 99. 1997 M. Bartoletti, in M. Bartoletti, L. Damiani Cabrini, I Carlone da Rovio, Lugano, Fidia edizioni d'arte, 1997, pp. 187-189. 2006 E. Bianchi, in Certosa di Pavia, progetto e cura artistica di F. M. Ricci, Parma, Grafiche Step editrice, 2006, p. 109, n. 142. |